martedì 15 giugno 2010

La Vela...uno sport Stupendo




Salve a tutti i visitatori, grandi o piccoli, esperti e non di vela, amanti del mare o dei dolci pendii... ho deciso di creare questo piccolo blog per cercare di avvicinare quante più persone a questo mondo fantastico fatto di grandi emozioni,momenti unici che solo il mare riesce a darti.


Vorrei innanzitutto sfatare quel pensiero che vede la vela come uno sport accessibile solo a pochi, un ambiente fatto solo di grandi eventi mondani, mega imbarcazioni che occupano i più grandi porti del mondo... la Vela è anche, e soprattutto, altro!!

Basta veramente poco per passare intere giornate con amici e parenti al largo nelle nostre bellissime acque del Meditterraneo: una piccola e vecchia barchetta, lasciata fino al giorno prima in qualche garage impolverata e piena di ragnatele, un pò di vento e tanta voglia di divertirsi...

Vi racconto un pò di me... Tutto iniziò così... una domenica mattina di circa sette anni fa, giornata stupenda, una brezzolina leggera a pelo d'acqua che ti sfiorava la pelle, il Golfo di Baratti, che di lì a poco sarebbe diventato un posto speciale e unico per me, qualche amico...e pronti..Via!!

Dopo poco eravamo fuori dal golfo, con l'aqua sotto di noi di un blu così scuro da non vedere il fondale, il vento diventato più forte sbatteva sulle vele e la nostra piccola e fragile barchetta che solcava le onde, il morale era alle stelle e la giornata volò in un'istante che era già l'ora di tornare verso la spiaggia dove i miei mi aspettavano....

Da lì a pochi giorni decisi di iscrivermi alla scuola di Vela di Piombino, che per mia fortuna aveva la sede estiva proprio nel Golfo di Baratti, un ambiente semplicissimo di due tre stanze sotto la pineta, qualche tavolo fuori dove poter pranzare tutti insieme e piccole barchette che aspettavano solo di esser messe in mare...

L'estate passò velocemente, con momenti belli,brutti, paurosi ma sicuramente ricchi di tante emozioni, il corso estivo finì e già era tempo di tornare a casa, a Pistoia...


Da quell'estate ho continuato nei due anni successivi a frequentare la scuola di Vela nel periodo estivo, e a giocare a calcio durante l'inverno, finchè mi sono reso conto che era venuto il momento di lasciare lo sport che mi aveva accompagnato fino a quel momento per dedicarmi a tutti gli effetti all'attività agonistica della vela...

Spero di non avervi annoiato con la mia storia, domani iniziamo con i Venti... Non mancate!!

VELEGGIAMO INSIEME... Lorenzo Galardini

I Venti


Salve Lupi di Mare...

Dopo la breve introduzione di ieri, oggi iniziamo a tutti gli effetti a conoscere il "pane" di un Velista... i Venti!!

Per un'imbarcazione a vela, sprovvista di motore, il vento è l'unica soluzione per spostarsi e raggiungere una meta, naturalmente la barca non può effettuare uno spostamento che va contro la direzione del vento.
Per capire meglio come da ogni punto cardinale provenga un vento diverso, è stata creata ai tempi della Repubblica Marinara di Amalfi la "Rosa dei Venti".





  1. -Nord(N)-> Tramontana
  2. -NordEst(NE)->Grecale
  3. -Est(E)->Levante
  4. -SudEst(SE)->Scirocco
  5. -Sud(S)->Mezzogiorno
  6. -SudOvest(SO)->Libeccio
  7. -Ovest(O)->Ponente
  8. -NordOvest(NO)->Maestrale


Per cercare di ricordarsi l'ordine e il nome dei venti, mi è stato insegnato un piccolo trucco che io trasmetto molto volentieri a voi...

Tragrelescimelipoma

Apparentemente questa parola risulta senza senso, ma se l'osservate per bene potrete sicuramente notare che è composta da... Vi lascio un piccolo quiz al lato!! Fra 4 giorni vi darò la soluzione.... Anche per oggi è tutto!!

VELEGGIAMO INSIEME. Lorenzo Galardini

Le Andature

Salve Lupi di Mare...


Oggi come da promessa parleremo delle andature, le direzione che utilizzando una barca a vela possiamo ottenere a seconda della direzione del vento.

Il vento viene indicato secondo la lingua inglese con la lettera W che sta per Wind, e con una freccia rivolta verso il basso nelle prime immagini mostrate alle scuole di Vela.



Le andature sono fondamentalmente 4: BOLINA,LASCO,TRAVERSO,POPPA. Queste poi a loro volta possono essere nuovamente distinte in strette e larghe a seconda dell'angolo
presente tra la direzione della barca e la direzione del vento.


-Bolina(barca blu): questa andatura viene utilizzata quando ci vogliamo spostare da un ipotetico punto A ad un punto B, ma siamo impossibilitati perchè ci troviamo il vento contro, quindi spostandondoci a zig zag utilizzando una bolina stretta o larga cerchiamo di raggiungere la nostra meta. L'angolo formato tra la direzione della barca e la direzione del vento è compreso tra 0° e 90°.


-Traverso(barca rossa): questa risulta essere insieme al lasco una delle andature più divertenti e veloci. In questo caso il vento sbatte sulla nostra imbarcazione con un angolo di 90° rispetto alla rotta.



-Lasco(barca gialla): anche questa andatura come la bolina dipende molto dall'angolo della direzione del vento e la nostra rotta. Possiamo trovare il lasco e il gran lasco.

-Poppa(barca verde) : da molti considerata l'andatura più lenta. e paradossalmente la più difficile, in quanto serve molta precisione e molta reattività dei movimenti. In questo caso il vento batte sul bordo posteriore e la vela è completamente aperta.



Le Mura.

Quando effettuiamo un percorso con altre imbarcazione, ed arriviamo ad un incrocio con una qualsiasi altra ci sono delle regole da rispettare per stabilire quale delle due ha la precedenza di passare davanti all'altra. Introduciamo appunto il concetto di MURA A DRITTA E MURA A SINISTRA, secondo il quale la barca con mura a dritta ha diritto di precedenza.


Come stabilire le Mura? Il modo è molto semplice, basti pensare che una barca ha un bordo sinistro e un bordo destro...

1_nel caso della bolina,lasco o traverso una barca è mura a dritta quando il vento batte sulla fiancata destra e la vela di conseguenza è dalla parte del bordo sinistro.

2_nel caso della poppa, dove il vento batte sul bordo posteriore dell'imbarcazione, siamo mura a dritta quando la vela è dalla parte del bordo sinistro.

Vi lascio un piccolo quiz da risolvere.... alla prossima puntata!!

VELEGGIAMO INSIEME...Lorenzo Galardini.

L'Imbarcazione...

Salve Velisti... oggi prenderemo in esame il nostro mezzo di trasporto: l' Imbarcazione.

Ne esistono di tantissimi tipi: piccole o grandi, in legno o in fibra di carbonio, con posti letto o senza, da regata o semplicemente da girata con gli amici.... in qualsiasi modo sia fatta la vostra baca riuscirà comunque ha darvi delle emozioni uniche...

Per cercare di spiegarvi nel miglior modo possibili tutte le principali componenti, prenderemo in esame la mia barchetta... Si tratta di un LASER, come si può ben osservare dal simbolo presente sulla vela, è una barca piccola (4 metri centimetro più centrimetro meno), molto veloce e ottima per fare le regate, è considerata un singolo dal momento che viene manovrata da una sola persona durante la regata.



Iniziamo ora seguendo i numeri a conoscere i nomi e le principali funzioni...

1_Vela: parte principale dell'imbarcazione, generalmente di colore bianco e sopra ad essa vi è stampato il simbolo rappresentante il tipo di barca. La vela deve essere regolata molte volte, per permettere il movimento, le principali manovre sono la Virata e la Strambata.
2_Scafo: è la parte che si trova continuamente a contatto con l'acqua, può essere a seconda del tipo di imbarcazione molto leggero e aerodinamico per le barche da regata, e più pesante e ingombrante nelle barche da crociera.
3_Timone: è il volante della nostra imbarcazione, serve per manovrare e permette attraverso numerose e costanti regolazioni di mantenere la rotta prefissata.
4_Deriva: questo oggetto poco visibile dall'esterno, dal momento che si trova quasi sempre sott'acqua, ha un ruolo decisamente importante: serve per evitare che la barca, spinta dalle correnti marine, cambia la rotta.
5_Albero: alto e resistente tubo di materiale metallico, sul quale è fissata la vela dell'imbarcazione. Può ruotare su se stesso, per permettere la miglior manovrabilità possibile della vela.Boma: lungo tubo di materiale metalicco, posto perpendicolarmente all'albero sul quale è fissata la vela.
6_Scotte: queste "corde" comunemente chiamate così in ambiente velico servono per avvicinare o allontare la vela e il boma.

Anche per oggi è tutto...vi aspetto nei prox giorni.

VELEGGIAMO INSIEME....Lorenzo Galardini.